Il terzino destro arriva a Lecce dalla Steaua Bucarest, punto di arrivo della scalata cominciata otto anni fa nella Serie B romena. Da lui ci si attendono cross e sovrapposizioni offensive.

Romario Sandu Benzar è il secondo acquisto ufficializzato in due giorni. La sua ufficialità è arrivata in mattinata, un giorno dopo la firma di Jevhen Shakhov.

La carriera del 27enne è stata un crescendo d’intensità, emozioni e titoli. Il suo nome resterà indelebile nella storia del Viitorul, la squadra che ha visto, nell’ordine di anni dal 2011 al 2018, nascita sportiva di un giovane prospetto, protagonista della promozione nella massima serie, elezione di un carismatico capitano, lotte in Europa League, incredibile scudetto nel 2016/2017, chance Champions League e triste addio per militare nella big Steaua Bucarest.

Ecco, abbiamo sintetizzato in un paragrafo il racconto della carriera di Benzar qui descritto meglio in tutti i suoi step. Le due stagioni con la squadra più titolata di Romania hanno ultimato la maturazione del terzino destro, smussato qualche imperfezione tattica su cui c’è ancora da lavorare e iniettato tratti di fiducia internazionale.

Con i rossoblù di Bucarest, due anni fa, ha staccato il biglietto per i sedicesimi di Europa League, dove avvenne una sorta di primo contatto con l’Italia. Lo Steaua perse il doppio confronto con la Lazio ma il nome di Benzar finì sul taccuino di Tare. La trattativa non prese il volo, ma rimase l’interesse di una delle grandi della Serie A. L’anno scorso la spedizione non si è ripetuta: lo Steaua si è arreso al Rapid Vienna all’ultimo turno dei Preliminari di EL.

Benzar è un terzino dalla spiccata predisposizione offensiva. La voglia di offendere e arare la corsia di competenza lascia ovviamente qualche spazio in fase difensiva. Devis Mangia lo ha incrociato spesso nelle sfide tra il suo Craiova e lo Steaua e il paragone è stato di quelli non ovvi: Gianluca Zambrotta, appunto, per predisposizione offensiva.

Liverani farà i suoi calcoli in ritiro ma è ovvio che per far fruttare al meglio i tratti tattici di Benzar serve una maggiore attenzione sul centrodestra della mediana. La mezzala e il play dovranno tenere gli occhi aperti durante le, immaginiamo frequenti, folate offensive del compagno.

In Nazionale, dove vanta 15 presenze dal 2016 a oggi, Benzar è stato allenato da Cristoph Daum (biennio 2016-2017) e da Cosmin Contra. La precisazione è dovuta. Il commissario tecnico della Romania è l’ex terzino di Milan e Getafe, tra i terzini che hanno lasciato più il segno nel paese di Bucarest. L’investitura dell’allenatore su Benzar suona come un ottimo attestato di stima, più delle voci dei media locali che lo definiscono spesso come il “miglior difensore di Romania”. 

Benzar è il terzo romeno a indossare la casacca del Lecce. Il primo è stato il leggendario difensore centrale Gica Popescu, giunto nel Salento dal Galatasaray con in saccoccia una Coppa UEFA, secondo trofeo europeo dopo la Coppa delle Coppe con il Barcellona. Di caratura inferiore fu invece Sergiu Suciu, prelevato nel primo anno del post-Tesoro. Il metronomo militò per soli sei mesi con il Lecce di Braglia senza guadagnarsi moltissimo spazio.